
Sentiamo spesso parlare di persone povere che si sono arricchite.
La frase che sentiamo solitamente è: “Quell’uomo si è fatto da solo!“.
Uomini uguali a noi, di cui alcuni hanno raggiunto la loro fortuna lavorando sodo e senza perdersi d’animo; altri, senza scrupoli, hanno rapidamente scalato il successo usando mezzi illeciti e disonesti.
Potremmo nominare tante persone di questo tipo, che abitualmente sentiamo parlare e che vediamo dominare il panorama della vita sociale italiana. Ma tanti secoli fa viveva un uomo che non aveva seguito la strada di tutti, non cercava il proprio interesse e andava incontro ai deboli.Quest’uomo si chiama Gesù.
Il Natale ci parla di Lui, il Figlio di Dio.
Il Natale non è una festa degli affetti, nella quale tutti ci sentiamo più buoni per un giorno e dove l’uomo più duro e rude si commuove di fronte alla storia del bambino povero, nato in una stalla.
No, il Natale è la scelta che Gesù ha fatto per noi, abbassando se stesso per amore nostro.
Egli ha visto la nostra miseria, la nostra incapacità di fare il bene e ha deciso di lasciare le sue ricchezze, nascere in una mangiatoia, vivere povero e morire su una croce.
Lo ha fatto per amor nostro, affinché fossimo salvati. E ogni volta che leggiamo i passi della Scrittura sulla sua crocifissione, possiamo sentire il suo amore per noi e riscoprire il suo sacrificio.
Tutto questo lo ha fatto per me e per te!
Egli ci ha resi liberi dal peccato e ci ha chiamati ed essere figli di Dio.
Ecco il suo dono per noi!
Mentre l’uomo cerca di creare la felicità, il benessere e la tranquillità con le proprie forze, e a volte invano, Iddio ci dice che la vera ricchezza si può trovare solo attraverso la persona di Gesù Cristo.
Questo è il vero Natale: il giorno in cui possiamo diventare “ricchi”, perché attraverso la fede diventiamo figli di Dio.