Antonio Narducci

Un ciclista pieno di fede. 


Antonio Narducci
All'età di dieci anni mi capitò di leggere a scuola un articolo che parlava del ciclismo e mi innamorai subito di tale sport. 

Da allora, ho preso parte alle gare in ogni regione d’Italia, dalla Val d’Aosta alla Sicilia, e mi fu proposto di firmare un contratto e passare da dilettante a professionista, ma per varie circostanze ho dovuto rinunciarvi.


Ho continuato comunque a gareggiare da dilettante.

Nel 1982 e ancora nel 1983 ho vinto il titolo Inter-sud.

Poco dopo, mi trovai immobilizzato per due mesi con un attacco di tendinite, che mi lasciò molto scoraggiato perché non potevo allenarmi.


Le mie preoccupazioni furono tali da farmi trascorrere intere notti insonni.

Fu proprio in quei giorni che qualcuno mi testimoniò della sua fede nel Signore Gesù.

Decisi di riporre anch'io la mia fede nel Signore e pregare per il Suo aiuto e il Suo perdono.

Da allora Egli non mi ha mai abbandonato.

Ciò ha completamente mutato il mio modo di vedere e di vivere… anche le mie paure sono svanite!


Pur avendo continuato con successo a gareggiare con altri ciclisti da tutte la parti del mondo (vincendo persino il Campionato Italiano della Montagna nel 1989), debbo dire che quanto di meglio mi sia capitato nella vita era di arrivare a conoscere il nostro Signore Gesù e riporre in Lui tutta mia fede.

Per vincere una gara, non ci si può affidare a una persona qualunque, bisogna avere un bravo allenatore.

Nella vita, noi tutti abbiamo bisogno del Salvatore per guidarci, darci conforto ed incoraggiamento e soddisfare tutte le nostre esigenze.


Dal momento stesso in cui l’ho accettato e deciso di dedicargli la mia vita, ho notato un cambiamento, e giorno per giorno, percepisco la sua pace e la serenità che Lui mi da; lavoro meglio e riconosco la Sua mano all’opera in tanti avvenimenti della mia vita quotidiana.

Per di più, adesso non temo nemmeno la morte perché, se abbiamo Gesù nella nostra vita, la morte significa solo che andremo a stare con Lui per l’eternità.

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