La Samaritana

Gesù incontra una donna in cerca di Dio e della verità. 


La Samaritana

Dal Vangelo di Giovanni 4:1-30.

La donna, regolarmente, andava ad attingere l’acqua al “Pozzo di Giacobbe”, che si trovava fuori paese, e siccome non aveva una non buona reputazione, perché aveva cambiato spesso e facilmente il compagno della vita (non badava al numero ed al momento conviveva con il sesto), era venuta all'ora sesta, cioè alle 12.00. 

A quell'ora, con il caldo, sicuramente non ci sarebbero state le altre donne, e avrebbe così evitato di trovarsi, ancora una volta, al centro dei discorsi e pettegolezzi in merito al suo comportamento morale… ma forse qualcuna di esse poteva essere anche invidiosa.


Non era una prostituta “ufficiale”, ma con la sua condotta aveva dimostrato chiaramente qual’era il suo modo di vivere la vita.

La sua insoddisfazione (forse anche sessuale), la sua sete per le cose spirituali, la trasportavano nell'illusione degli appagamenti fisici e materialistici.


Una differenza tra quel tempo ed il nostro, riguardo il giudizio per la scelta di vita della donna (e anche del maschio) è che, mentre allora era una situazione rifiutata e condannata dalla maggioranza, ora è approvata e praticata da molti.

Oggi si dice: “Ognuno ha il diritto di scegliere chi vuole e cambiare (anche  marito/moglie) come e quando vuole, se non  trova appagamento e soddisfazione… Dobbiamo lottare con tutte le nostre forze per realizzare i nostri desideri nei piaceri…”.


A quella donna non importava niente di quello che la gente pensava di lei, né delle regole morali ed etiche del tempo; aveva rifiutato gli schemi sociali e religiosi: che gli serviva osservare regole e precetti, magari ipocritamente, come facevano gli altri, se poi questi non l’appagavano, non la rendevano felice.

Gli altri si accontentavano di fare una vita di rinunce, di imposizioni, vivendo insoddisfatti nascostamente… ma lei no!

Va bene per gli insulti, va bene per le occhiate di traverso, per i bisbigli, ma almeno aveva fatto un’altro tentativo verso la felicità, verso la serenità interiore.


Ma alla fine si ritrovava punto e daccapo, con la solita insoddisfazione, sperando nel prossimo tentativo.

Era arrivata al sesto ed ancora niente!

Ma cos’era quello che gli mancava? Cosa cercava?


Ma il suo soccorritore era proprio lì, al pozzo.

L’aveva osservata in tutto il corso della sua vita; pur essendo nel più alto dei Cieli l’aveva scorta. 

Ed ora, eccolo lì!

E’ venuto a cercarla, è venuto a soccorrerla, è venuto a dissetarla, è venuto a perdonarla, è venuto a salvarla.

Stanco pellegrino bisognoso di acqua e pur dissetante sorgente e sorgente di Vita eterna.


La Samaritana era una donna che voleva andare sino in fondo, preferiva essere esclusa e reietta dagli altri pur di trovare una soluzione alla sua sete.

Lo stesso coraggio che la portava a peccare, adesso l’aiuta a dialogare con quel forestiero… Giudeo…

Nel dialogo penetra la Luce, si manifesta qual’era effettivamente il bisogno di quella donna che, apparentemente, non gli importava niente di religione, adorazione ed altro… figuriamoci, una prostituta senza prezzo!

E poi, chi potevano essere gli uomini che acconsentivano ad abitare con lei… possiamo capire il primo, magari il secondo... ma quelli in coda?

Peccatori della peggiore razza!


Ma nel cuore di questa donna, affondata tutta nel peccato, c’era un perché? C’era un come? C’era un cosa?

Se…, Dio, come lo si deve adorare?

E se si deve adorare Dio, dove veramente lo si deve adorare?

Queste erano le domande della donna.

Questo era quello che più pesava nel cuore della donna.

Questo era il suo più profondo desiderio e bisogno.


Insieme a Gesù lo ha scoperto! Finalmente!

Sembra strano che nel cuore di “certe donne” possano esserci dei desideri religiosi, spirituali.

Ella desiderava conoscere colui che Dio avrebbe mandato per sistemare le dispute religiose e, chissà… magari, avrebbe avuto qualche piccolo ritaglio di tempo per sistemare il suo problema, il problema del suo cuore.


Solo Gesù, il Profeta, poteva rispondere alle domande del suo cuore; solo Lui, oltre a lei, conosceva le sue domande.

Il Soccorritore è passato nella vita della donna e passa nella nostra vita e si rivela quello che Lui è veramente: il nostro Salvatore, il Messia promesso, che Dio ha mandato per noi.

 

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