Chi è Gesù Cristo

Chi è Gesù Cristo e cosa ha fatto.


Gesù di Nazareth visse nella terra d’Israele quasi duemila anni fa.

La  sua vita e i suoi insegnamenti sono descritti nei quattro Vangeli, che si trovano nel Nuovo Testamento, che insieme all'Antico Testamento, compongono la Bibbia, ovvero le Sacre Scritture.

Nell'Antico Testamento ci sono molte profezie che parlano della nascita, della vita, della morte, della risurrezione e della Seconda venuta di Cristo sulla Terra; sono state scritte centinaia di anni prima della sua nascita, e si sono adempiute alla lettera.

Alcune profezie, per esempio, preannunziavano che Gesù Cristo sarebbe nato da una vergine a Betlemme, che sarebbe entrato a Gerusalemme cavalcando un asino, che sarebbe stato tradito e messo a morte per trenta monete d’argento, che sarebbe risuscitato, ed altro ancora.

Gesù Cristo stesso disse che sarebbe stato ucciso e che sarebbe risuscitato il terzo giorno (Matteo 28:6).

La Bibbia dichiara molte cose straordinarie su Gesù; afferma che è il Figlio di Dio (Giovanni 3:18), che è Dio (Giovanni 1:1) e che, come uomo, non commise mai alcun peccato (Ebrei 4:15).

La Bibbia racconta ancora che Gesù compì molti miracoli (Matteo 14:35-36), risuscitò i morti (Giovanni 11:43-44), consolò e diede la serenità interiore a molte persone (Luca 7:47-50).

Le persone che vissero con Gesù ed osservarono la sua vita da vicino, credettero che lui era veramente il Figlio di Dio, ed alcuni suoi discepoli hanno messo per iscritto i suoi insegnamenti e i suoi miracoli, affermando così che sono fatti realmente accaduti.

La  certezza e la fede che i discepoli avevano in Cristo erano talmente forti da condurli anche alla morte, infatti, secondo dati storici, tutti i dodici Apostoli e molti altri suoi discepoli hanno subito il martirio.


Lo scopo di Cristo

Duemila anni fa, circa, quando Gesù era fisicamente presente nella terra d’Israele, tutte le persone che lo hanno riconosciuto come il Salvatore mandato da Dio, il “MESSIA”, hanno ricevuto i benefici della “Grazia” di Dio col perdono dei peccati, guarigioni da malattie e da infermità, liberazioni da oppressioni e da possessioni diaboliche, etc..

Gesù operava potentemente in risposta alla FEDE che esercitavano coloro che accorrevano a lui, ma il più grande miracolo che Gesù faceva (e che fa ancora oggi) è la trasformazione del cuore delle persone che lo accoglievano.

Esempi sono i 12 Apostoli (escluso Giuda il traditore, il cui posto è stato preso da Mattia), Maria Maddalena, Zaccheo, Lazzaro, il Centurione Romano e molti altri ancora; di altri non vengono riportati i nomi, ma sono descritti i meravigliosi e sconvolgenti incontri che hanno fatto con Cristo.

Anche dopo la sua ascensione al Cielo le persone che, in spirito, lo accoglievano nel loro cuore sperimentavano la gloria, la potenza e l’amore di Dio in Cristo.

Tra i più famosi ci sono: Paolo, che in seguito Gesù lo ha costituito apostolo, Luca, colui che ha scritto l’omonimo vangelo, Timoteo, Tito e molti altri.

Dopo circa tre anni dalla sua apparizione pubblica, secondo come programmato da Dio, Gesù venne arrestato sotto falsa accusa e fu condannato a morte per mezzo della pena capitale utilizzata allora dai Romani: la Crocifissione.

Sulla croce, prima di spirare, Gesù  pronunziò una frase, che ci da il senso della sua consapevolezza del compito a lui affidato e di quello che stava realizzando in quel momento, egli disse: “Tutto è compiuto!“.


La morte espiatrice di Cristo

Con quell'atto, ed in quel momento, si realizzava alla perfezione il Piano di Salvezza per l’uomo.

Gesù, morendo come l’Agnello di Dio, si è sacrificato al posto di tutto il genere umano corrotto; con la sua morte ha pagato la giustizia di Dio, liberando dalla condanna tutti coloro che da quel momento in poi avrebbero voluto accostarsi a Dio, più quelli del passato che, secondo le rivelazioni dello Spirito Santo, avevano posto fede in lui e nella sua opera.

Come segno di approvazione, a garanzia della Redenzione, Dio ha risuscitato suo Figlio Gesù, il quale si è presentato vivente ai suoi discepoli, insegnando ancora le cose relative il Regno di Dio per quaranta giorni.

Gesù Cristo morendo sulla croce ha portato i peccati degli uomini, liberandoli dall'ira e dal giudizio di Dio.

Solo Cristo ha potuto essere il sostituto, in quanto non aveva commesso alcun peccato; egli ha preso il posto dei peccatori e ha subito la punizione che l’uomo meritava.

Gesù è morto, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio, per questo Gesù è l’unica persona che ci può avvicinare a Dio.


Quello che Cristo può fare oggi

Gesù, al terzo giorno, dopo essere stato crocifisso, morto e sepolto, è risuscitato e si è fatto vedere, prima dagli Apostoli e poi da altri discepoli.

Dopo la risurrezione è rimasto con i discepoli per 40 giorni, dopodiché è asceso al Cielo.

Prima di ascendere al Cielo ha comandato i suoi discepoli di andare per tutto il mondo ad annunziare il VANGELO, la Buona Notizia: Dio ha provveduto per l’uomo un Salvatore e per mezzo di questi si riceve il perdono dei peccati e la Vita eterna.

Gesù ha pure promesso che sarebbe stato insieme a loro, ed insieme a quelli che sarebbero venuti in seguito, sino alla fine del mondo, e questo è stato possibile per mezzo lo Spirito Santo, che lui ha mandato dieci giorni dopo la sua ascensione al Cielo

Il peccato è stato annullato per Cristo, la giustizia divina è stata completamente soddisfatta, egli ha pagato il prezzo pieno.

Gesù è il solo Salvatore che Dio ha provveduto per l’uomo, come sta scritto: “In nessun altro è la salvezza, perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati” (Atti 4:12).

Gesù adesso ci dice: “Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, ed io vi darò riposo”.

Egli può risolvere i problemi e può togliere le conseguenze presenti e future dei nostri peccati.


Quello che Cristo farà nell'imminente futuro

In molti passi della Bibbia, sia nell'Antico Testamento che nel Nuovo Testamento, viene descritta la Seconda venuta del Signore Gesù, in alcuni passi viene chiamata “Il Giorno del Signore”.

Gesù, in diverse occasioni, tramite parabole, dichiarazioni e profezie, ha descritto in che modo ed in quali circostanze sarebbe ritornato sulla Terra, in modo visibile e con il corpo fisico glorificato.

Nel Vangelo di Matteo 22:2 il suo ritorno viene rappresentato come un sposalizio; in Matteo 24:30, Matteo 25:19 e Matteo 25:31-32 è descritto che viene come Giudice.

Commenti

  1. Solo chi si ravvede e ubbidisce umilmente all'insegnamento di Cristo e' un leale e vero discepolo

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